Affittare una casa acquistata tramite asta giudiziaria è una possibilità concreta, ma è importante comprendere le dinamiche e le restrizioni che possono esserci a seconda delle circostanze. Chi decide di comprare casa all'asta per affittarla deve essere ben informato. Conoscere tutti gli aspetti legati a questo tipo di investimento aiuta ad evitare errori e costi non previsti. Vediamo meglio cosa comporta affittare un immobile comprato all'asta e cosa tenere presente.
Molte persone, prima di intraprendere la strada della partecipazione a un'asta giudiziaria, si chiedono se si può affittare una casa comprata all'asta. La domanda nasce dall'idea di trasformare l'acquisto all'asta in un vero e proprio investimento, capace di generare una rendita mensile per molti anni. Prima di intraprendere questa via, è cruciale comprendere le regolamentazioni applicabili e verificare la fattibilità.
In linea di massima una volta completata la procedura di acquisto all'asta e ottenuta la piena proprietà dell'immobile, è possibile concederlo in locazione. Tuttavia, esistono alcune distinzioni da considerare, soprattutto se l'immobile è registrato come prima o seconda casa.
Se l'immobile acquistato è destinato a diventare prima casa, infatti, sono previste delle agevolazioni fiscali, subordinate al fatto che l'acquirente risieda effettivamente nell'immobile acquistato come residenza principale (l’acquirente ha 18 mesi di tempo per trasferire la residenza prima di perdere i benefici dall’acquisto prima casa). Se il proprietario ha ottenuto agevolazioni fiscali per la prima casa, non sarà dunque possibile affittare l'immobile ad altri senza perdere questi benefici.
Al contrario, se l'immobile è considerato una seconda casa, non ci sono restrizioni particolari e si potrà procedere con l'affitto non appena ottenuta la proprietà. Nella decisione bisogna valutare attentamente le caratteristiche dell'immobile, la sua posizione e le esigenze del mercato immobiliare locale per decidere se affittarlo a una famiglia, a studenti universitari o ad altri potenziali inquilini, cercando così di massimizzare la rendita.
Acquistare una casa all'asta può offrire diversi vantaggi, tra cui un prezzo di acquisto inferiore rispetto al valore di mercato e la garanzia di un immobile libero da vincoli e pesi. L'opzione di affittare la casa acquistata all'asta può essere dunque molto interessante per il compratore, che può così ottenere un'entrata costante in linea con i prezzi del mercato, pur avendo comprato l'immobile a condizioni vantaggiose.
Conviene realmente comprare una casa all'asta con lo scopo di affittarla subito dopo il trasferimento di proprietà? La risposta, ovviamente, dipende da numerosi fattori, sia legati strettamente all'immobile e alla procedura giudiziaria che ad altri aspetti. Affinché questa opzione sia realmente vantaggiosa, occorre infatti innanzitutto che il prezzo della casa all'asta sia conveniente rispetto al valore di mercato, magari sfruttando le riduzioni di prezzo dovute alle aste andate deserte, ma vanno valutati attentamente anche eventuali costi connessi a ristrutturazioni e altre situazioni post-vendita.
Questo è il presupposto affinché qualsiasi operazione successiva all'acquisto all'asta, sia un'eventuale rivendita che una locazione, rappresentino un effettivo vantaggio per l'aggiudicatario, ci sono però altri elementi da non sottovalutare e tenere nella valutazione complessiva.
Comprare casa all'asta e affittarla può essere infatti decisamente più conveniente in alcune zone: aree turistiche o città universitarie, per esempio, permettono di richiedere canoni di locazione più alti e di ottimizzare l'investimento, per esempio anche affittando singole camere e non l’intera proprietà.
Per valutare l'effettiva convenienza dell'investimento, il consiglio è dunque quello di studiare in un'ottica di medio-lungo termine quali prospettive offra sia l'immobile che la zona in cui esso è situato, prendendo in considerazione tutti gli elementi possibili, dallo sviluppo commerciale e turistico alla presenza di servizi pubblici e di prima necessità. Solo un'analisi dettagliata di costi e benefici connessi all'operazione permetterà infatti di dare un giudizio preciso sulla stessa e di giungere alla decisione finale sulla possibilità di partecipare all'asta con l'intento di affittare successivamente l'immobile acquisito.
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